La funzione di aggiornamento di Eclipse consente agli utenti di cercare gli aggiornamenti per le correntemente funzioni installate. Per ciascuna funzione, l'aggiornamento utilizza l'URL incluso per collegarsi al server remoto e cercare nuove versioni. Se sono disponibili degli aggiornamenti, Eclipse consente agli utenti di iniziare la procedura di installazione. Dopo aver scaricato, installato e riavviato la piattaforma, la nuova versione della funzione è pronta per essere utilizzata.
Nelle aziende con molti utenti che utilizzano lo stesso prodotto basato su Eclipse (di solito uno di quelli commerciali), possono verificarsi alcuni problemi con questo procedimento:
Il primo passo per un amministratore di prodotti è di configurare un sito locale di aggiornamento di Eclipse su un server collegato alla LAN aziendale (dietro il firewall). Il sito di aggiornamento rappresenterebbe un sottoinsieme del sito di aggiornamenti del prodotto su Internet perché conterrebbe solo le funzioni ed i plugin relativi agli aggiornamenti che l'azienda desidera applicare al momento. Tecnicamente il sito sarebbe un normale sito di aggiornamento Eclipse con site.xml, funzioni ed archivi di plugin.
Gli amministratori possono costruire il sito in due modi:
Poiché le funzioni dispongono di un URL del sito di aggiornamenti incluso nel manifest, non sono al corrente dei siti di aggiornamento locali configurati dagli amministratori. È quindi importante fornire una funzione di reindirizzamento. Questa ed altre impostazioni dei criteri di aggiornamento possono essere configurate per un prodotto Eclipse creando un file con i criteri di aggiornamento e configurando la funzione Aggiornamento ad utilizzare quel file quando effettua la ricerca.
Il file in questione utilizza il formato XML e può avere qualsiasi nome. Il file può essere impostato in Preferenze>Installazione/Aggiornamento nel campo Criteri di aggiornamento. Il campo di testo è vuoto per impostazione predefinita: gli utenti possono impostare l'URL del file dei criteri di aggiornamento. Il file è gestito dall'amministratore locale ed è condiviso per tutte le installazioni del del prodotto. La condivisione può essere ottenuta in due modi:
org.eclipse.update.core/updatePolicyFile = <valore dell'URL>
Il file dei criteri deve essere conforme al seguente DTD:
<?xml encoding="ISO-8859-1"?>
<!ELEMENT update-policy (url-map)*>
<!ATTLIST update-policy
><!ELEMENT url-map EMPTY>
<!ATTLIST url-map
pattern CDATA #REQUIRED
url CDATA #REQUIRED
>
Questo elemento viene utilizzato per sostituire gli URL di aggiornamento inclusi nei manifest delle funzioni. Quando si cercano nuovi aggiornamenti, la ricerca Eclipse verificherà i criteri di aggiornamento (se presenti) e controllerà se è specificato url-map per il prefisso corrispondente della funzione. Se viene trovata una corrispondenza, verrà utilizzato l'URL associato invece di quello incluso nel manifest. In questo modo gli amministratori possono configurare i prodotti Eclipse alla ricerca di aggiornamenti nel server locale dietro il firewall. Le funzioni di terze parti installate dalla funzione Aggiornamento di Eclipse continueranno ad essere aggiornate con il meccanismo predefinito perché non troveranno corrispondenze nei criteri.
Possono esistere diversi elementi url-map nel file. I prefissi delle funzioni possono essere
più o meno specifici. Ad esempio, per reindirizzare tutti gli aggiornamenti Eclipse,
l'attributo del modello sarebbe "org.eclipse"
. Allo stesso modo, è possibile
utilizzare come modello un ID funzione completo se viene richiesto un reindirizzamento di specifico
per funzione.
I modelli nel file possono essere scelti per restringere progressivamente le potenziali corrispondenze. Ciò può risultare in più corrispondenze per una specifica funzione. In tal caso, verrà utilizzata la corrispondenza con il modello più lungo. Ad esempio:
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" ?> <update-policy> <url-map pattern="org.eclipse" url="URL1"/> <url-map pattern="org.eclipse.jdt" url="URL2"/> </update-policy>
In questo caso, tutte le funzioni Eclipse verranno aggiornate da URL1, tranne org.eclipse.jdt
che utilizzerà URL2.
I file dei criteri di aggiornamento non contengono stringhe traducibili e quindi non richiedono una gestione NL particolare. In generale, i file devono utilizzare la codifica UTF-8.
Un terzo della soluzione totale viene trattato in un altro argomento ma viene citata qui perché è parte integrante della soluzione. Aggiornamenti automatici consentirà ad Eclipse di effettuare le ricerche di aggiornamenti secondo una specifica pianificazione (ad ogni avvio (l'impostazione predefinita), una volta al giorno, una volta a settimana ecc.).
Questa sequenza di operazioni riassume la soluzione: